martedì 25 settembre 2018

Battaglia di Stamford Bridge. Ultimo ruggito anglosassone?

Un villaggio dell’Inghilterra orientale è stato di una battaglia per molti aspetti decisiva tra le forze anglosassoni e quelle degli invasori norvegesi. I primi, almeno per il momento, mantengono il controllo dell’isola. E’ l’ennesimo scontro derivato dalla lotta per la successione scoppiata dopo la morte del saggio re di Inghilterra Edoardo il Conquistatore a Gennaio di quest’anno. Harald III di Norvegia aveva dichiarato in un intervista di aver abbandonato le pretese al trono. In seguito, tuttavia, aveva accettato la proposta di Tostig Goodwin, conte di Wessex, di allearsi contro il fratello Aroldo II divenuto nuovo re. Pochi giorni fa York era caduta in mano norvegese. Dopo avere effettuato, a quanto sembra (circolano alcune riprese aeree) una titanica marcia a tappe forzate nel sud del paese, Aroldo II ha colto di sorpresa l’esercito di Harald. Stando ad alcune testimonianze, non sappiamo fino a che punto attendibili,  sul ponte di Stamford sarebbe apparso un altissimo guerriero norvegese armato d’ascia e privo di armatura. Questi avrebbe terrorizzato le truppe inglesi per circa un’ora, lottando come una furia e gettando in acqua chiunque cercasse di passare. Per abbatterlo gli inglesi avrebbero dovuto posizionare una barca sotto al ponte e colpirlo con una lancia. Una scena degna dei migliori film d’azione (ma, ripetiamo, immagini non ce ne sono). Approfittando del ritardo nemico, Harald ha quindi disposto l’esercito su un’altura in posizione circolare, facendo avvicinare gli inglesi costretti a dare le spalle al fiume. Ne è nata un’aspra battaglia che, nonostante l’arrivo di rinforzi ai Norvegesi, si è conclusa col trionfo inglese. Dalle ultime notizie Harald e Tostig sarebbero stati uccisi. I sopravvissuti guidati da Olaf, nipote di Harald, sono stati risparmiati a patto che rinuncino a invadere l’Inghilterra. Per Aroldo c’è ora una nuova insidia, Guglielmo II duca di Normandia. “Aroldo mi aveva giurato fedeltà in Normandia, disse che avrebbe sostenuto la mia ascesa al trono . Quel trono che re Edoardo mi aveva promesso. Invece si è auto-proclamato re” ha detto Guglielmo al microfono “Tra pochi giorni regoleremo i conti. Ho la benedizione del Papa per farlo. I Normanni prenderanno il potere, e lo terranno per sempre”. Sarà la fine della presenza anglosassone?

25 settembre 1066

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