lunedì 28 maggio 2018

Caravaggio arrestato a Roma per omicidio

Increscioso fatto di sangue avvenuto a Roma, al Campo Marzio, la sera del 28 Maggio. Ranuccio della famiglia Tommasoni, di Terni, è stato ferito a morte dal popolare pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. L’aggressore è rimasto a sua volta ferito, ma non in pericolo di vita. Dalle testimonianze risulta che l’alterco sarebbe nato da una banale discussione dovuta ad un fallo durante una partita del gioco simile al tennis della pallacorda. A quanto sembra i due sarebbero venuti spesso alle mani in precedenza, il più delle volte per questioni di donne. Proprio una donna di nome Fillide Melandroni, amata da entrambi, è con tutta probabilità la causa di quest’ultimo scontro fatale. Il Caravaggio, pittore noto nei salotti romani e molto discusso per il suo stile innovativo e spregiudicato, non è nuovo a guai con la legge. Da quando è giunto a Roma nel 1600, ospite del cardinale Del Monte a Palazzo Madama, si è fatto conoscere per il carattere irrequieto e impulsivo. Numerose le denunce per violenze e schiamazzi notturni, che lo hanno reso un frequentatore abituale del carcere di Tor di Nona. La stessa prigione in cui, nel 1601, ha scontato un mese e mezzo di detenzione per diffamazione , per via di rime offensive da lui scritte contro il pittore Giovanni Baglione. Nel 1604 è stato poi arrestato più volte per possesso d’armi e ingiurie alle guardie cittadine.  Ancor più grave è stato, l’anno scorso, il ferimento in modo grave del notaio Mariano Pasqualone da Accumuli. In quel caso, dopo essere fuggito da Roma per tre settimane, l’artista è stato graziato dall’intervento dei suoi protettori. Su di lui graverebbe inoltre il sospetto di un altro omicidio, da lui commesso tra il il 1590 e il ’92, a causa del quale sarebbe fuggito da Milano iniziando il suo girovagare per l’Italia. Ora il Caravaggio rischia seriamente la decapitazione.

(28 maggio 1606)

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari

Categorie

Contattaci

Nome

Email *

Messaggio *